Notizie


Ricerca, propensione a mentire dipende anche da quanto mangiamo?

Studio sull'influenza del metabolismo nella tendenza a dire bugie
Roma, 5 ago. (askanews) – Uno studio a cui ha partecipato l’Istituto di scienze e tecnologie della cognizione del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Istc), condotto dal Joint Research Center della Commissione Europea e il Gate-Lab del Cnr francese, getta le basi per comprendere l’influenza del metabolismo sulla propensione a mentire. I ricercatori hanno lavorato con 150 soggetti sperimentali, e hanno dimostrato che la propensione a dire il falso dipende in parte dai livelli di glucosio nel sangue e che potrebbe esserci un legame con l’obesità. Questi risultati sono stati pubblicati dalla rivista Scientific Reports del gruppo Nature.“Ad oggi, sappiamo che i cambiamenti dello status energetico a breve termine, come quelli indotti dal digiuno o dalla sazietà, e quelli a lungo termine, come quelli associati all’obesità, possono influenzare una vasta gamma di processi cognitivi, quali memoria, attenzione, propensione al rischio e autocontrollo. Quest’ultimo è un elemento centrale per la capacità di compiere scelte etiche e morali”, spiega Eugenia Polizzi, ricercatrice Cnr-Istc e prima autrice dello studio.I partecipanti all’esperimento – spiega il Cnr – hanno ricevuto un bicchiere coperto con dentro un dado a 3 facce colorate. A seconda del colore riportato, i soggetti avrebbero ricevuto una ricompensa differente: 3 euro se fosse uscito rosso, 1 euro se giallo, nulla se blu. Metà dei soggetti ha tirato il dado prima di ricevere una colazione standard in laboratorio, mentre l’altra metà subito dopo averla fatta. Il risultato del dado era visibile solamente al partecipante, che poteva quindi barare, riportando ad esempio un colore diverso da quello effettivamente osservato. Ma siccome ogni colore ha 1/3 di probabilità di uscire, scostamenti da questa percentuale suggeriscono disonestà a livello di gruppo.“Se brevi cambiamenti nello status energetico incidessero sulla propensione a mentire, ci aspetteremmo che i soggetti a digiuno mentano più di quelli sazi, indipendentemente dalla situazione energetica globale. Tuttavia, i risultati forniscono solo un supporto parziale a questa previsione. Infatti, solamente i soggetti con indice di massa corporea sotto ai 25, e in particolare donne, hanno dimostrato di essere più onesti dopo aver fatto colazione”, prosegue la ricercatrice. “Al contrario, si stima che quando la bugia serviva a evitare di riportare il colore blu associato a zero ricompense, più dell’80% dei soggetti obesi abbia mentito, indipendentemente dalla colazione. Questo dato ci dice che la condizione di obesità potrebbe essere associata ad una difficoltà a gestire potenziali perdite”.Evidenze crescenti suggeriscono come l’obesità derivi da una complessa interazione tra aspetti comportamentali, neuronali e metabolici associati, ma non necessariamente in maniera casuale a uno sbilanciamento dei meccanismi che regolano l’omeostasi energetica, ovvero l’equilibrio tra l’energia introdotta e quella effettivamente utilizzata dall’individuo. “È dunque difficile spiegare l’influenza del metabolismo sul rispetto delle norme morali soltanto attraverso una prospettiva energetica. La speranza è che studi come questo possano però contribuire ad aumentare l’interesse verso questa tematica interdisciplinare, migliorando la nostra comprensione dei meccanismi psicologici, economici e biologici che governano le scelte morali”, conclude Eugenia Polizzi.

Fonte: askanews.it


Altre Notizie:

Obesità, in Italia problemi di peso per 1 adulto s...

Presentato a Roma il primo Italian Obesity Barometer Report

Italia sempre più alle prese con il sovrapeso e l’obesità: il 46 per cento degli adulti (18 anni e più), ovvero ...

Leggi

Fumo, sigarette per uno studente su 5 già fra i 13...

Anche se la maggior parte sa che il fumo è dannoso

Più di uno studente su cinque dai 13 ai 15 anni fuma tabacco, il fumo di sigaretta è più diffuso tra le ragazze (23,6%) ...

Leggi

Ribes, perilla, camomilla: rimedi naturali contro ...

Le piante consigliate dalla naturopata

L’arrivo della bella stagione molto spesso fa rima con allergia. E tra pollini e fioriture, sono tantissimi i sintomi fastidiosi che impediscono di...

Leggi

Mangiare con gusto anche col diabete con le ricett...

Un libro per un'alimentazione corretta dall'alta cucina a casa propria

Roma, 7 mar. (askanews) – Stop al luogo comune della dieta povera e triste per i pazienti con diabete. Arriva il libro...

Leggi

Urologi Siu: ecco i dieci “pit-stop” salva salute...

Si accendono i motori della prevenzione
 

Roma, 19 mar. (askanews) – Semaforo rosso per i maschi italiani, mai schierati in pole position quando si tratta di fare prevenzione, invece...

Leggi

Cure dentali: arriva il “triage” per individuarne ...

Consentirà terapie personalizzate

Roma, 23 mar. (askanews) – Ogni anno 400.000 italiani sviluppano una parodontite, andando ad aggiungersi ai 20 milioni con gengive infiammate; 8...

Leggi

SCOPRI
L'APP